Giugno 2013 - Iniziativa Laica Ingauna

30 giugno 1960

Rivolta antifascista a Genova. Capo del governo è Fernando Tambroni, che si regge con l’appoggio del MSI (erede del fascismo). La protesta antigovernativa diventa incandescente a Genova, città medaglia d’oro alla Resistenza, quando il MSI vi convoca il suo quinto congresso, invitandovi a partecipare Carlo Emanuele Basile, ex prefetto della Repubblica di Salò, resosi responsabile delle deportazioni di ebrei e di massacri di partigiani. Il 30 giugno 1960, a seguito di aggressioni fasciste e caroselli della celere contro gli oppositori al congresso dell’MSI, Genova insorge. Il congresso del MSI non ci sarà e il 26 luglio 1960, su sollecitazioni della stessa DC, Tambroni si dimette.

30 giugno 1905

Albert Einstein pubblica "Sulla elettrodinamica dei corpi in movimento": il primo di 3 articoli con i quali enuncia la teoria della relatività ristretta.

30 Giugno 1849

Luciano Manara muore eroicamente, a villa Spada, nella difesa della Repubblica Romana lottando come capo di stato maggiore di Garibaldi. Era nato ad Antegnate il 25/3/1825. Diresse la costruzione di molte barricate durante l’insurrezione nazionale delle 5 giornate di Milano e si batté con valore a porta Tosa il 22 Marzo1848 Combatté contro gli austriaci anche a Brescia e sul Garda.

30 Giugno 1849

la patriota Colomba Antonietta Porzi muore eroicamente nella difesa di Roma uccisa dai francesi chiamati da Pio IX.

29 giugno 1798

nasce a Recanati lo scrittore Giacomo Leopardi. La storia dell’astronomia dalla sua origine fino all’anno 1811, Le rimembranze.

28 giugno 1916

Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, dirigenti del partito comunista tedesco dei lavoratori, vengono arrestati dopo il fallimento di uno sciopero internazionale e condannati a due anni di reclusione.

28 giugno 1867
nasce ad Agrigento, Sicilia, lo scrittore Luigi Pirandello. Uno nessuno centomila.

28 giugno  1712

nasce a Ginevra il filosofo Jean-Jacques Rousseau. Contratto sociale.

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28 giugno
di Danilo Di Termini

I festival rock sono una delle pagine più importanti della storia della musica; quando nascono, nei mitici anni '60, sono un'assemblea generale degli eletti, un raduno di collettivo di persone, ma anche di musicisti:
a Monterey nel 1967, per quello che è considerato il precursore di tutti i festival, c'erano 31 gruppi e 200.000 spettatori.
Poi c'è stata l'Isola di Wight – sì quella di chi ha negli occhi il blu, della gioventù, di chi canta hippi hippi pi – e un anno dopo, nel 1969, i tre giorni di pace, amore e musica nel fango di Woodstock.
E poi sono arrivati quelli a sfondo benefico, il Concert for Bangladesh nel 1971, in qualche modo l'ispiratore del Live Aid, che Bob Geldof organizzò quattordici anni dopo allo scopo di ricavare fondi per aiutare l'Africa.
Insomma per essere definiti festival rock ci vuole tanta musica, tantissimo pubblico, magari un po' di brutto tempo e soprattutto una buona causa.

Così domani 28 giugno Caterpillar chiede ufficialmente di essere annoverato tra i grandi festival rock della storia perché non mi ci manca nemmeno un requisito. Compresa la Banda Osiris che in quanto a distruggere strumenti non è seconda nemmeno a Jimi Hendrix. Peace and Love!

27 giugno 1880

Nasce a Tuscumbia (Alabama) Helen Keller. Cieca e sordomuta a diciannove mesi per un’infezione virale, viene affidata, all’età di sette anni all’educazione della istitutrice Anne Sullivan. Helen riuscirà a laurearsi in legge, svolgerà la professione di avvocato e si impegnerà anche politicamente dalla parte delle Suffragette e dei lavoratori. Al caso di Helen e alla sua meravigliosa maestra, Arthur Penn ha dedicato nel
1962 un film famoso, Anna dei miracoli.

27 giugno 1806

nasce a Madura, India, il matematico Augustus de Morgan. Elementi di aritmetica, Calcolo differenziale e integrale.

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27 Giugno
di Alessio Ciacci

Il 27 giugno 1980, qualche minuto dopo le 9 di sera, io allora non ne sapevo nulla perché sono nato solo 4 mesi prima, un aereo che sta andando da Roma a Palermo sparisce dai radar e dal cielo finisce nel mare di Ustica. A bordo ci sono 81 persone. Muoiono tutti e sono tutti innocenti.

Non ci è stato ancora detto che cos’è successo. Chi è stato e perché. Crediamo ci sia stata un guerra non dichiarata, quella notte nel cielo di Ustica.

Da allora molte persone si sono radunate in molti luoghi per chiedere di sapere. Erano – sono – artisti, cittadini, politici. Anche noi di Caterpillar, quando ci siamo radunati per la prima volta, era 15 anni fa ed era a Brisighella, lo abbiamo fatto anche per chiedere verità e giustizia per Ustica.

Allora domani 27 giugno Alessio Ciacci e Caterpillar si ricordano di tutti quelli che una o diverse volte per molte ragioni hanno deciso di muoversi di casa e radunarsi in una grande piazza, o in un altro luogo, ma animati da un sentire comune: chiedere verità e giustizia.

Adesso, 33 anni dopo la caduta di quell’aereo, ci accontentiamo anche di una sola delle due cose. Che ci dicano la verità. Per favore, grazie

26 giugno 1975

È emanata la legge n. 354, che introduce la libertà di culto nelle carceri italiane, togliendo ai sacerdoti cattolici il monopolio nell’assistenza e nella celebrazione dei riti.

26 giugno 1824

nasce a Belfast, Irlanda, il fisico William T. Kelvin. Teorizzò il secondo principio della termodinamica.

25 giugno 1903

nasce a Motihari, India, lo scrittore George Orwell. 1984, La fattoria degli animali.

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25 Giugno
Di Paolo Maggioni

Ventuno anni fa, a San Francisco, un ragazzo che si occupava di web e reti sociali ebbe una intuizione miracolosa. Guardò la strada e il traffico impazzito e lo smog e cominciò a pensare quei lunghi chilometri di asfalto come una strada da liberare, che non poteva più permettersi un solo padrone, e per di più motorizzato. Quel signore, che si chiama Chris Carlsson, decise di radunare tutti i suoi amici -erano 48, mica male- con un solo scopo: portare la bici in piazza e girare assieme, occupando la strada, disturbando le auto, cantando gioiosamente, raccontando un'alternativa possibile. Un raduno un po' frichettone, un po' serissimo, che si diffuse a macchia d'olio in tutti il mondo (Europa, Australia, Latinoamerica) e che produsse un'espressione di partecipazione civile e mai incazzosa, "massa critica", che è bello utilizzare anche in contesti diversi. Qualche anno fa Chris Carlsson passò in Italia per un giro di celebrazioni -le nostre critical mass compivano dieci anni e godono ancora di ottima salute- e si lasciò sfuggire una frase suggestiva: "dopo le bici, la prossima cosa grossa saranno gli orti urbani". Noi di Caterpillar ci stiamo credendo e sogniamo un gigantesco orto diffuso zappato dagli ascoltatori, più o meno che parta a Bressanone e finisca a Gela. Ci stiamo lavorando. Cosi domani, 25 Giugno, Caterpillar celebra il grande raduno collettivo della Critical Mass, raggiunge Piazza Roma in bicicletta per la puntata dal Caterraduno, e già che c'è butta un occhio a tutti gli orti urbani delle nostre città, che con questo caldo, non si sa mai, avessero bisogno di una innaffiatina…

24 giugno 1915

nasce a Bingley, Inghilterra, l'astrofisico e scrittore Fred Hoyle. Le equazioni che determinano la struttura di una stella, La nube nera, Cosmocronologia nucleare.

24 giugno 1793

In Francia è emanata la Costituzione repubblicana e democratica, che prevede il suffragio universale, il diritto al lavoro, il diritto all’istruzione e legittima l’insurrezione contro la tirannide. Non andrà però in vigore.

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24 Giugno
di Paolo Maggioni

Il 24 Giugno del 2010 si gioca la partita più lunga della storia del tennis. Il quinto set tra John Isner e Nicholas Mahut, che non sono campioni ma che a Wimbledon ci tengono a fare bella figura, finisce con un punteggio di 70 punti a 68. Totale; 11 ore e cinque minuti, divise su tre giorni e scandite da crampi, maltrattamenti di racchetta, imprecazioni e una infinità di "ah!, ah!". Che poi è la colonna sonora di ogni match.

Giocare a tennis è una esperienza fantastica. Vederlo in televisione, invece, certe volte può essere letale. Soprattutto questo gioco moderno, fatto in gran parte di pallettate su servizio o da fondo campo. Insomma, va bene la suspence, ma undici ore son lunghe da passare. Nello stesso lasso di tempo si può fare mezzo giro del mondo in aereoplano, pensare di percorrere tutta la Salerno-Reggio Calabria e ritorno, pittare un monolocale, affrontare un fondo complicatino della Rossanda, riascoltare una mezza dozzina di podcast di Caterpillar. Tutte attività altrettanto avvincenti: bello poter scegliere l’opzione preferita.

Cosi domani, 24 Giugno, Caterpillar si ricorda della partita di tennis più lunga del mondo e omette la battuta che tutti hanno pensato sin dal primo rigo, che trasforma la pallina da tennis in palla e basta, che non fa tanto ridere ma è vera per davvero, insomma l’ho detta. Gioco, partita, incontro.

23 giugno 1912

nasce a Londra il matematico Alan M. Turing. La macchina computazionale

23 giugno 1858

Rapimento di Edgardo Mortara. È il caso più famoso di bambino ebreo rapito alla famiglia dalle autorità ecclesiastiche ed allevato al cattolicesimo nella casa dei catecumeni.
L’ordine di sottrarre il piccolo Mortara ai genitori fu dato da papa Pio IX.

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23 giugno
di Sara Zambotti

Ve lo ricordate Il gabbiano Jonathan Livingston? fu pubblicato negli Stati Uniti nel 1970 e tradotto in decine di lingue, in Italia comparve nelle librerie nel 77 e fino ad oggi ha venduto più di 2 milioni di copie. Domani 23 giugno nasceva il suo autore, Richard Bach, aviatore americano, padre di molti figli e marito di molte mogli.

il libro ha una copertina blu e contiene foto di gabbiani, da adolescente l’ho letto talmente tante volte e ho copiate talmente tante frasi che per tenerlo insieme ho dovuto mettere lo scotch sul bordo. Era un po’ come la storia di Ralph Super Maxi Eroe, il telefilm americano in cui il protagonista riccioluto riceve dagli extraterrestri un costumino da supereroe ma perde il manuale delle istruzioni così cerca di comportarsi da Superman ma senza riuscirci mai, prova a volare ma a malapena decolla. La strada per diventare super eroe è piena di insidie, anche per il gabbiano Jonathan. Il pennuto si distingue dagli altri suoi colleghi di razza perché desidera imparare a volare non per procacciarsi il cibo come fanno tutti gli altri ma per la bellezza del volare in sé.

Il libro è un vero romanzo di formazione, in cui protagonista attraverserà una serie di prove per crescere e raggiungere i suoi obiettivi, l’isolamento dal gruppo di riferimento che lo rifiuterà perché diverso, la fatica dell’addestramento e alla fine la domanda di senso, perché lo faccio? La risposta a questa domanda lo porterà a voler insegnare tutto ciò che aveva imparato ai giovani gabbiani.

Fa impressione ripensare ai libri letti anni fa e a quanto ci sono piaciuti da adolescenti, come hanno fatto a piacerci? Oggi il gabbiano Jonathan ha anche una pagina facebook con più di 8000 amici e un monumento a lui dedicato nel comune di San Benedetto del Tronto.

Così domani 23 giugno Caterpillar si ricorda dei nostri romanzi di formazione e di Ralph Super Maxi eroe che a ripensarci si prendeva molto meno sul serio del gabbiano Jonathan.

22 giugno 1864

nasce ad Alexotas, Lituania, il matematico Hermann Minkowski. Teorizzò il continuum spazio-temporale.

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22 Giugno
di Valentino Affinita

Con il mio PARLAMENTO potrei risultare un PEDISSEQUO MISERABILE, la MANFRINA che seguirà potrà risultare un COACERVO di ESIZIALE SPOCCHIA.
Con il mio FERVORINO potrei FOMENTARE la vostra ACRIMONIA, ...portandovi magari a STIGMATIZZARE la mia presunta SOVERCHIERIA e SICUMERA, venendo additato come SIMBOLO di IERATICO DISDORO, o magari mi accusereste di ENDORSEMENT POPULISTA, dicendomi che sono solo il SINDACO, IL PONTEFICE di un GOVERNO della gente.
Voglio comunque chiedervi uno STALLO, un momento d'ATTESA, per ascoltare ciò che ho da dire:
da domani, 22 Giugno, Senigallia diventerà la CORRUSCA CAPITALE del POTERE degli ascoltatori, non sarete più delle ALIQUOTE, ma diverrete degli ONUSTI eroi e delle potenti PERPETUE, senza INCIUCIO alcuno potrete FAGOCITARE i ruoli dei dottori Cirri, Maggioni e Zambotti scrivendo voi l'AGENDA del programma.
Vi chiedo quindi, ascoltatori e ascoltatrici, di non porre DESISTENZA a questo faticoso MANDATO, ma di accettare e unirvi a tutti noi nella festa che inizierà proprio domani a Senigallia.
Cosi domani 22 Giugno, giorno di inizio del CaterRaduno 2013, Valentino Affinita -folgorato dalle parole scelte dalla Professoressa della Valle- e tutti noi di Caterpillar, vi aspettiamo in Piazza Roma alle 19.30 per il taglio del nastro, e per le strade di Senigallia per tutto il resto della settimana.

21 giugno 2003

Il biologo R. Dawkins sul Guardian pubblica un celebre articolo, The future looks bright, dove propone il termine "bright" (acuto, brillante) al posto della definizione in negativo di ateo (senza dio) ed agnostico (senza fede).

21 giugno 1905

nasce a Parigi il filosofo e scrittore Jean-Paul Sartre. L'essere e il nulla, L'esistenzialismo è un umanesimo, La nausea, Il diavolo e il buon dio.

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21 giugno
di Massimo Cirri

Il 21 giugno 1963 il cardinale Giovanni Battista Montini viene eletto papa ed assume il nome di Paolo VI. A me stupisce un po’ questa data, 21 giugno, perché ho sempre considerato l’elezione a papa una questione da autunno-inverno. Al limite tarda primavera. Giovanni Battista Montini è figlio di una buona famiglia della borghesia bresciana, il padre dirige il quotidiano cattolico "Il Cittadino" di Brescia, e fu poi nominato deputato per tre legislature nel Partito Popolare Italiano di don Luigi Sturzo; un fratello sarà deputato e senatore della Repubblica. E anche il futuro papa si capisce subito che è destinato bene. Entra nella Federazione degli Universitari Cattolici, la FUCI , collabora molto da vicino con Pio XI ed il suo successore Pio XII. Poi diventa Cardinale di Milano, che come spera il Cardinale Scola, porta sempre bene se da grande vuoi fare il Papa.
Lui lo diventa succedendo a Giovanni XXIII, che è notoriamente "il Papa buono". Dopo di lui ed il suo lungo pontificato che attraversa gli anni ’60 con le trasformazioni della secolarizzazione, arriva il papato di Giovanni Paolo I, papa buonissimo. Che non a caso – dicono i complottasti - ha vita breve. Dopo ancora arriva un papa potente e – secondo alcuni – cattivissimo, Giovanni Paolo II.
Quindi definiamo una volta per tutte la questione: Paolo VI dobbiamo ricordarcelo come un papa Buono, Papa cattivo e Papa Cosìcosì?
Io inviterei a votare sulla pagina Facebook di Caterpillar, cliccando mi piace alla medesima per via di tentativo di arrivare a centomila entro abato che ormai ci vorrebbe un miracolo.
Così domani 21 giugno Caterpillar si ricorda delle terribili sintesi con le quali veniamo ricordati. Quando veniamo ricordati, perché a volte non capita nemmeno questo. In ogni caso buon equinozio.

20 giugno 2000

Giornata internazionale del rifugiato.

20 giugno 1995

l'associazione ecologista Greenpeace vince la battaglia contro la Shell per il riciclaggio delle piattaforme petrolifere.

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20 Giugno
di Paolo Maggioni

Il 20 Giugno è una giornata importante per la linea rossa.
C’è quella sottile che divide l’adolescenza dall’età adulta, un confine che si cerca, con ostinazione, di spostare sempre più in là; ma si...ccome non siamo da Marzullo, non parleremo di lei.
C’è una linea rossa in quasi tutte le metropolitane del mondo, ma si rischia di perdere il conto e nemmeno l’Onda Verde (che è verde, mica rossa), può darci una mano.
Poi c’è la linea rossa che collega Washington e Mosca, un telefono speciale sulle scrivanie dei due presidenti, installato un paio di anni dopo le giornate caldissime della Baia dei Porci: è il 20 Giugno del 1963. Si prova a scongiurare una guerra atomica, magari partita per errore. Funziona cosi: alza la cornetta un presidente, risponde l’altro -non c’è il rischio che la linea sia occupata perché sono gli unici due ad avere il numero- si litiga o si fa la pace in lingua madre e si viene tradotti istantantaneamente. Forse ogni tanto si dice "passo", giusto per garantire il turno di parola.
Ci sono i presidenti, certo, ma anche gli interpreti. Immaginate che responsabilità, quali sudate, quanta concentrazione ad entrare nello studio ovale o vicino alla scrivania del Segretario del Pcus e a dover tradurre in tempo reale i destini del mondo. Forse un bel tono nella traduzione ha appianato qualche spigolo; se pace è stata, e anche un po’ disarmo, forse, ci hanno messo del loro anche i traduttori.
Cosi domani, 20 Giugno, Caterpillar si ricorda della Linea Rossa, il modo più veloce di tenere in contatto Cremlino e Casa Bianca, con un pensiero particolare agli interpreti dei presidenti: una volta bastavano inglese e russo, forse il moltiplicarsi delle nuove potenze costringerà ad un lavoro più vasto. Pace, solidarietà, coraggio: auguri.

19 giugno 1901

Nasce Piero Gobetti, liberale ed antifascista. Nella sua opera fondamentale, La rivoluzione liberale, è delineato il progetto politico di una società che coniughi libertà individuali e giustizia sociale.

19 giugno 1867

dopo l'occupazione francese, benedetta da papa Pio IX, il Messico ritorna indipendente con alla presidenza l'indio Benito Juárez. Egli così continuerà la sua politica laica e liberale, di espropriazione del latifondismo ecclesiastico colonialista, sfruttatore dei "peones".

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19 giugno
di Sara Zambotti
Se otto ore vi sembran poche provate voi a lavorar e capirete la differenza tra lavorare e comandare, così cantavano le mondine all’inizio del ‘900 rivendicando un orario giornaliero di fatica più umano.
Dovettero cantare a lungo le mondine prima di essere ascoltate e la loro voce venne recepita inizialmente oltreoceano, negli Stati Uniti, dove il 19 giugno del 1912 venne istituito un limite orario della giornata lavorativa a 8 ore.
Otto ore di lavoro, otto di sonno e otto di tempo libero, questo il progetto che ha animato per un secolo le rivendicazioni dei lavoratori di mezzo mondo dall’Unione Sovietica agli Stati Uniti, passando per l’Europa. Avrebbero dovuto coinvolgere anche il Bianconiglio che nel paese delle meraviglie di Alice era sempre in ritardo, se avesse saputo di avere solo otto ora da lavorare magari si sarebbe rilassato.
In Italia ci siamo arrivati nel 1923 ma creata la regola, l’immaginario ha subito messo a puntola sua trasgressione. Non ricordo in quale episodio di Fantozzi, i colleghi avevano appeso dei manichini che ruotavano nella stanza per simulare un certo attivismo mentre i dipendenti in carne ed ossa stavano fuori dall’ufficio. Oggi ci sono i liberi professionisti, che non hanno un orario fisso ma a cui viene dato un cartellino più precario, di carta con scritto Ospite, che non calcola l’orario ma ti permette di entrare ed uscire.
In tanti hanno provato a ridurre ulteriormente il monte ore ci provò anche Prodi proponendo le famose 35 ore settimanali, ma senza successo, il conto non tornava e forse le 8 ore ormai hanno un valore simbolico troppo forte.

Così domani 19 giugno Caterpillar si ricorda di chi ci ha permesso un orario di lavoro più umano e anche di Cicho Buarque, cantante brasiliano che domani festeggia il suo compleanno e che inneggiava alle qualità del dolce far niente.

18 giugno 1873

Negli Stati Uniti, in occasione delle elezioni presidenziali, la femminista Susan B. Anthony tenta di votare sfidando la legge patriarcale che impedisce alle donne di esercitare questo diritto. Le è comminata una multa di 100 dollari.

18 giugno 1799

nasce a Bolton, Inghilterra, l'astronomo William Lassel. Scoprì tra l'altro Tritone, satellite di Nettuno.

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18 giugno
di Massimo Cirri

Il 18 giugno sono successe veramente poche cose rilevanti. L'incoronazione di Barbarossa, l'istituzione dei Bersaglieri, una donna che diventa la prima donna ad attraversare in aeroplano l'Atlantico. Un'altra donna, un'altro 18 giugno va più in alto e diventa la prima donna americana nello spazio. L'Italia, in seguito alle elezioni del 2 giugno, diventa una repubblica. Ma si festeggia appunto il 2 giugno. Il 18 giugno del 1815, è vero, c'è la Battaglia di Waterloo. Ma quella storia la diamo per risaputa, a meno che non siate un alto dirigente di Telecom. (*)

Poi, per riprenderci, facciamo un gioco sul 18 giugno. Il gioco del sapere e del non sapere. Io vi leggo l'elenco dei personaggi pubblici nati in questo giorno. Voi segnate quelli che conoscete e quelli di cui non sapete proprio nulla. Così, tanto per tirare domani 18 giugno con Caterpillar.
Sulla pagina Facebook sempre di Caterpillar trovate le soluzioni. Già che ci siete cliccate "mi piace" che dobbiamo arrivare a 100mila entro giugno o l'Azienda ci taglia gli incentivi.

Io quelli nati il 18 giugno li conosco benissimo:
1636 Robert Hooke, physicien anglais
1659 Hyacinthe Rigaud, portraitiste français
1720 Gilbert White, naturaliste et ornithologue britannique
1811 William Makepeace Thackeray, auteur britannique
1827 Pierre-Lambert Goossens, prélat belge
1853 Hendrik Antoon Lorentz, physicien néerlandais, Prix Nobel de physique 1902
1867 Margaret Brown, activiste et philanthrope américaine
1882 El Gallo (Rafael Gómez Ortega), matador espagnol
1887 Vidkun Quisling, homme politique norvégien
1895 Machine Gun Kelly, criminel américain de la période de la prohibition
1898 John Stuart, acteur britannique
1900 Nathalie Sarraute, femme de lettres française
1905 René Dary, acteur français 9 octobre 1974).
1909 Andrei Gromyko, président de l'URSS
Mohammed Daoud Khan, 1er président de la République d’Afghanistan
Harriet Nelson, actrice de télévision américaine
1911 Hume Cronyn, acteur et scénariste américain
1913 Madame Soleil, astrologue française
Red Skelton, humoriste et acteur américain
1914 Gino Bartali, coureur cycliste italien
1917 Henri Salvador, chanteur français
1918 Nelson Mandela, président de l'Afrique du Sud.
Pierre Sabbagh, journaliste français
1921 John Glenn, astronaute américain.
1922 Heinz Bennent, acteur allemand.
Jean de Gribaldy, coureur cycliste français
1923 Maria Pacôme, actrice française.
1927 Wilfrid Lemoine, journaliste, animateur et écrivain québécois
Kurt Masur, chef d’orchestre allemand
1929 Screamin' Jay Hawkins, auteur-compositeur et interprète américain
1930 Emmanuel Bob Akitani, personnalité politique togolaise
1932 Guy Godin, acteur québécois.
1933 Jean Yanne, acteur et réalisateur français
1935 Ben Vautier, artiste français.
1936 Ted Harris, joueur de hockey sur glace canadien.
1937 Hunter S. Thompson, écrivain et journaliste américain
1938 Renzo Pasolini, pilote motocycliste italien
Paul Verhoeven, réalisateur néerlandais.
El Viti (Santiago Martín Sánchez), matador espagnol.
1939 Brian Auger, chanteur britannique.
Edward Gramlich, économiste américain
1940 James Brolin, acteur américain.
Joe Torre, joueur et gérant de baseball américain.
1941 Lonnie Mack, chanteur et guitariste américain.
1944 Yves Corbeil, acteur et animateur de télévision québécois.
1945 Aurélien Boivin, écrivain québécois
1947 Steve Forbes, rédacteur en chef du magazine économique Forbes
1950 Richard Branson, homme d'affaires britannique
Jack Layton, homme politique canadien
1951 Elio Di Rupo, homme politique belge.
1961 Elizabeth McGovern, actrice américaine
1962 Jack Irons, batteur américain (The Wallflowers – Red Hot Chili Peppers)
1963 Marc Girardelli, skieur alpin austro-luxembourgeois.
Denis Trudel, acteur québécois.
1967 Vin Diesel, acteur et producteur américain
1969 La Grande Sophie, chanteuse française
1972 Karina Marceau, journaliste et animatrice de télévision québécoise.
1975 Daron Malakian, guitariste américain, membre du groupe System of a Down.
1978 Mélissa Theuriau, journaliste française
1979 Sánchez Vara, matador espagnol
1980 Kristen Bell, actrice américaine
Ry?ko Hirosue, actrice et chanteuse japonaise
1981 Dennis Seidenberg, hockeyeur allemand
1982 Priyanka Chopra, actrice indienne, Miss Monde 2000
1985 Chace Crawford, acteur américain
1989 Jamie Benn, joueur de hockey sur glace canadien

(*) Nota: l'autore allude qui ad una delle più grandi figure di palta fatte da un manager d’azienda davanti ad un pubblico. Un signore tutto lampadato e fonato, manager appunto di Telecom Italia, sale su un palco e per motivare la platea di dipendenti svogliati consiglia di fare come Napoleone a Waterloo. Guardatelo, ad esempio, qui http://www.youtube.com/watch?v=D5FSE_m3OOU perché quel signore è, per il linguaggio che usa, la postura, le parolacce, la finta determinazione, il nodo della cravatta e la televisività del tutto, un esempio antropologico delle trasformazioni di questo paese.

17 giugno 1841

nasce a Pisa l'inventore della dinamo Antonio Pacinotti.

17 giugno 1789

Rivoluzione francese. I rappresentanti del Terzo stato si costituiscono Assemblea Nazionale, e giurano «di non separarsi più e di riunirsi ovunque lo richiedano le circostanze finché la Costituzione non fosse stabilita e posta su salde fondamenta».

CALENDARIO LAICO DI CATERPILLAR

Domani è il 17 giugno
di Sabina Cortese

Chi come me è stato bambino a metà degli settanta ha avuto un appuntamento settimanale irrinunciabile: Portobello. Nei gloriosi studi Rai della Fiera di Milano andava in scena, rigorosamente in diretta, un curioso mercatino: adulti e bambini presentavano le loro richieste di cerco e offro, dall'enciclopedia per ragazzi all'ausilio per casalinga. Cose piccole e semplici, mai eclatanti, alla portata di una società anche allora in crisi.
La parte più gustosa era in effetti questa passerella di personaggi "curiosi" che portavano di fronte a venti milioni di telespettatori idee geniali e per lo più strampalate: dal letto che si ribaltava al suono della sveglia, al separè che calava a dividere la litigiosità di due coniugi in là con gli anni. Nell'immaginario italiano resta però indimenticato un impassibile signore che voleva abbattere il Turchino per risolvere l'annoso problema della nebbia in Val Padana.
Le offerte riguardavano anche l'ambito sentimentale - c'era chi cercava l'anima gemella - e chi dopo anni di lontananza dal paese d'origine, perché anche allora si emigrava, provava a rintracciare uno zio o un fratello. E poi storie che colpivano il cuore come quella del pompiere che ricercava il bambino cui aveva salvato la vita durante il terremoto del Belice.
Gli elementi fondamentali del programma erano il Big Ben, l'orologio che scandiva il tempo per la chiusura delle trattative, il Centralone al quale rispondevano ragazze giovani e gentili che si incaricavano di raccogliere le migliori offerte e Portobello, lo sdegnoso pappagallo che solo una volta ripetè il suo nome, sconfitto da una arzilla Paola Borboni o forse solo stanco di stare su un trespolo
Maestro di cerimonie di questo che fu il programma che nella storia della televisione fece da pilota per i format dei successivi venti anni era Enzo Tortora; giornalista dall'aspetto impassibile ma anche sornione complice degli astrusi e divertenti personaggi che gli si proponevano. Riguardandolo oggi non sfuggirebbe la bonaria presa in giro di questi italiani semplici con idee semplici e bizzarre. Per me bambina era l'immagine di una televisione che offriva spazio anche a persone normali, un po' diverse dai geni dei quiz.

Il 17 giugno del 1983 questa immagine si infrange con quella ben più famosa di un paio di manette che si stringono ai polsi di Enzo Tortora, uno sguardo beffardo che si spegne in occhi attoniti e increduli.
Nasce in quella mattinata d'estate un caso giudiziario che andrà avanti 4 anni esatti fino all'assoluzione completa, passando però attraverso le maglie di un giornalismo che si alimentava del personaggio di successo da demonizzare, di grandi operazioni contro la camorra - Tortora finì nel calderone di una maxi-operazione da 900 arrestati a una settimana dalle elezioni - e della politica che fece del suo caso, attraverso la voce del Partito Radicale, una battaglia per la responsabilità civile della magistratura.

Tortora uscì completamente assolto da ogni accusa e alla fine di tutto si ripresentò in televisione proprio con Portobello e divenne celebre il suo "Dove eravamo rimasti?" ma lo sguardo non era più lo stesso,
l'ironia e la complicità avevevano lasciato il posto alla malinconia e probabilmente ad una rabbia maturata tra le mura di una ingiusta carcerazione.

Così domani 17 giugno Caterpillar si ricorda di Enzo Tortora e di una televisione che proponeva immagini di persone stranine ma positive, e non dimentica neppure quella fotografia in bianco e nero che ruppe per
sempre i sogni di noi bambini ingenui degli anni settanta.

16 giugno 1963

La russa Valentina Tereshkova è la prima donna che, a bordo della Vostok 6, è lanciata nello spazio.

CALENDARIO LAICO DI CATERPILLAR

16 giugno
Di Roberto Modolo

Il 16 giugno 2008 ad Asiago mancava Mario Rigoni Stern.

E' stato un militare, uno scrittore e un amante della montagna e della natura.
Per me è stato il mio nonno virtuale. Quello che ti racconta le storie la sera, davanti al fuoco. Come "Storia di Tonle" uno dei suoi libri più belli, oppure come "Il Sergente nella neve" che conosciamo tutti e che fu pubblicato grazie all’interesse di Vittorini. E' uno che ha visto e vissuto le cose più orribili che l'uomo può fare, ed è tornato a casa dall'inferno bianco della Russia durante la seconda guerra mondiale. E lo ha voluto raccontare.
A me piace la semplicità e l'essenzialità del suo modo di scrivere, anzi, direi, di essere. Mi piace come lui parlava di natura, del bosco, della neve, delle stagioni e degli animali. E mi piace quando dice "spegnete la televisione e andate a passeggiare". E se lo dice uno che è tornato a piedi dalla Russia...
Questo uno dei brani che mi piace di più:

« ...Corro e busso alla porta di un'isba. Entro. Vi sono dei soldati russi, là. Dei prigionieri? No. Sono armati. Con la stella rossa sul berretto! Io ho in mano il fucile. Li guardo impietrito. Essi stanno mangiando attorno alla tavola. Prendono il cibo con il cucchiaio di legno da una zuppiera comune. E mi guardano con i cucchiai sospesi a mezz'aria."

Nel 2003 cercando di candidarlo a Senatore a vita, ma lui si rifiuta perché, dirà, non vuole lasciare le sue montagne, dove riposa ancora oggi.

Così, domani 16 giugno io Roberto Modolo e Caterpillar si ricordano di Mario Rigoni Stern, un Sergente che è tornato dalla guerra, e di tutti quelli che sono partiti e non sono tornati più.

15 giugno 1775

Carlo Porta nasce a Milano. E’ tra i più importanti poeti dialettali italiani.

15 giugno 1752

con un famoso esperimento, Benjamin Franklin dimostra la natura elettrica del fulmine.

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15 Giugno
di Paolo Maggioni

Il 15 Giugno del 1927 nasce a Rimini Hugo Pratt, disegnatore e comsmopolita: padre militare di discendenza inglese e madre figlia di un poeta veneziano di origine marrana; a conti fatti, la creatura uscita dalla sua matita, Corto Maltese -un signore con cappotto blu e berretto da marinaio, lo sguardo serio e un orecchino rotondo- quel giorno del ‘27 ha già 40 anni, è appena andato in pensione (l’ultimo albo, Mu, è ambientato nel 1925) e ha tante storie da raccontare ai nipotini.

In una definizione, Corto Maltese è una persona libera, predisposta all’avventura. Viaggi, scontri, furbizie e virtù, da un tempo non remoto ma lontanissimo, come il lessico e quell’immaginario esotico di luoghi, isole lontane da conquistare, donne e pirati fatali, riti magici e religioni da scoprire, una mescola alla base di una contaminazione culturale naturale ed irreversibile.

Se il fumetto -anche tra i critici più ortodossi- comincia a godere di dignità letteraria, una parte del merito passa dalle tavole di Corto Maltese: non è semplice trasferire il mare su carta. Non a caso, colpisce che le due statue dedicate a Corto siano in Svizzera e nel bel mezzo della Francia: tutti luoghi lontanissimi dall’Oceano.

Cosi domani, 15 Giugno, Caterpillar si ricorda di Hugo Pratt e di Corto Maltese, e di tutti quelli che pretendono la libertà di sbagliare. "Non sono nessuno per giudicare" dice Corto in Tango e todo in media luz "so solo che ho una innata antipatia verso i censori, i probiviri… ma soprattutto sono i redentori quelli che mi disturbano di più".

14 giugno 1736

nasce ad Angoulême, Francia, il fisico Charles A. de Coulomb. Teoria delle macchine semplici. Coulomb è l'unità di misura della carica elettrica.

14 giugno 1928

Emmeline Pankhurst, la più famosa delle suffragette inglesi, muore a Londra all’età di 69 anni.

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14 giugno
di Sara Zambotti

Tantissimi auguri a Francesco Guccini che compie 73 anni. Per noi di Caterpillar, possiamo dirlo, è un po’ un vate, ma siamo sicuri che non lo è solo per noi.

Piccola città bastardo posto appena nato ti compresi e fu il fato che in tre mesi mi spinse via, la piccola città è Modena, dove Francesco nasce nel 1940 da Ferruccio, impiegato alle poste e da Ester, casalinga.

In questi anni non si è mai allontanato tanto da quell’Appennino, Lecce, Bologna, un periodo negli Stati Uniti, una vacanza a Santorini di cui conosciamo la fotografia sull’album Stanze di Vita quotidiana e poi di nuovo l’Appennino pistoiese. Perché la casa è come un punto di memoria, le tue radici danno la saggezza e proprio questa è forse la risposta e provi un grande senso di dolcezza.

La prima canzone che ha scritto è stata l’antisociale, quando desiderava di vivere in un’isola deserta, odiava il gusto del retorico, le gran dame e i bravi e onesti padri di famiglia.

Intanto oltre al cantautore, Guccini fa altri lavori, è insegnante, cronista, scrittore, musicista da balera, si iscrive alla facoltà di lingue a Bologna poi parte militare a Lecce, in quel periodo i suoi compagni di suonate formano l’Equipe 84.

E poi arriva il sogno che conduce alla pazzia, Dio è morto, una delle canzoni più famose che verrà censurata dalla Rai ma trasmessa nel 2007 da Radio Vaticana e addirittura elogiata da papa Paolo VI.

Al liceo c’era chi ascoltava i Duran Duran e chi ascoltava Guccini, erano un po’ due mondi separati, i primi andavano in piazza a bere l’aperitivo, i secondi andavano nella piazza accanto sentendosi un po’ superiori, è il caso di dirlo.

Domani 14 giugno tutto Caterpillar si ricorda di Francesco Guccini, sperando che presto ma molto presto capiti di incontrarlo al Caterraduno, magari correndo lungo le scale, la distanza poi ci avvolse come miele… e a tutti gli ascoltatori che riescono a indovinare quante sue citazioni ci sono in questo testo.

13 giugno 1831

nasce ad Edimburgo il fisico James C. Maxwell. Elaborò la teoria cinetica dei gas e le equazioni dei campi. Sulla fisica delle linee di forza.

13 giugno 1928

nasce a Bluefield, West Virginia, USA, il matematico John F. Nash.

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13 Giugno
di Luca Faenzi

Il 13 Giugno di due anni fa oltre 26 milioni di italiani sceglievano per l'acqua pubblica, raggiungendo contro ogni pronostico uno storico quorum e superando ogni analisi politica di chi diceva che no, ...in Italia i referendum è inutile farli, a metà giugno col sole che splende, poi: la gente va al mare.

Insomma è il compleanno di una gioia smisurata, quella di una minoranza che si accorse tutto a un tratto di essere diventata maggioranza nel paese, di tutti quegli attivisti che raccolsero un milione e mezzo di firme per promuovere i referendum, che fecero banchetti sotto la pioggia e sotto il sole estivo per informare gli i loro concittadini inseguendo l'ideale di una società più giusta che mettesse l'acqua e la vita fuori dal mercato e dalle logiche di profitto.

Sono passati due anni e tre governi. Nessuno di loro ha ancora messo in campo un percorso legislativo per dare seguito a quella promessa di democrazia e a quei 26 milioni di SI. Alcune amministrazioni coraggiose stanno provando a rendere la gestione dell'acqua pubblica e partecipata; altri si sono organizzati in proprio tagliandosi la bolletta ed eliminando il profitto dei privati.

Oggi in Parlamento, come regalo di compleanno ai referendum, è nato l'intergruppo parlamentare per l'Acqua Bene Comune che ha come scopo quello di lavorare per la ripubblicizzazione del servizio idrico.

Cosi domani, 13 Giugno, Luca Faenzi e Caterpillar festeggiano l'anniversario di una scelta coraggiosa di chi per una volta ha creduto che non tutto, nella vita, debba essere regolato dal mercato.

12 giugno 1667

il medico francese Jean- Baptiste Denis, pratica la prima trasfusione di sangue ad un essere umano.

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12 giugno
di Massimo Cirri

E' il 12 giugno 1942 e siamo ad Amsterdam. C'è un signore benestante, un imprenditore, e poi c'è una ragazzina che compie 13 anni. Allora il padre, l'imprenditore, le regala un quaderno a quadretti con la copertina rossa. Il padre si chiamo Otto e la figlia Anna. Otto e Anna Frank. Un paio di settimane dopo la sorella di Anna, Margot, riceve un invito a comparire dalla polizia tedesca che occupa i Paesi Bassi.

E' un brutto segno e il 6 luglio del 1942 la famiglia Frank decide che è meglio sparire. Così si nasconde in un piccolo alloggio segreto sopra la ditta del padre, con la porta camuffata da una libreria girevole. Il giorno dopo li raggiunge un macellaio che lavora per Otto con la moglie e un figlio, Peter, che di anni ne ha 16. A novembre arriva anche un dentista, anche lui ebreo. Così sono in otto. In quel luogo nascosto, senza mai uscire, aiutati da quattro olandesi dipendenti del padre che rischiando la vita portano cibo e notizie, Anne tira fuori quel quaderno a quadretti e scrive il suo Diario. Per due anni e qualche seiimana racconta le paure, la vita da clandestina, il vivere ammassati come sardine, i suoi sentimenti per Peter e la voglia di diventare una scrittrice. Perché il 28 marzo del 1944 sente alla radio un ministro del governo olandese in esilio che lancia un appello chiedendo a tutti gli olandesi di conservare i propri diari, per raccoglierli quando sarà finita la guerra e bisognerà fare un registro pubblico delle oppressioni sofferte sotto l'occupazione nazista. Allora Anne vuole portarsi avanti e farne un libro. Ha già il titolo: "L’Alloggio segreto".

Scrive anche dei conflitti con i genitori. Ne scrive molto, perché è un'adolescente e l'adolescente e conflittuale a priori. Figurarsi in quelle condizioni. Dalla finestra dell'alloggio segreto Anna vede un l'albero che sta in un giardino vicino. É un ippocastano e per tre volte ne scrive nel suo diario. L’ultima il 13 maggio 1944: "Il nostro ippocastano è in piena fioritura dalla testa ai piedi, pieno di foglie e molto più bello dell’anno scorso." Il 4 agosto 1944 la Gestapo fa irruzione nell'alloggio segreto. Finiscono tutti deportati nei campi. Tornerà solo il padre.

L'ippocastano era piuttosto anzianotto e molto malato e il 23 agosto 2010 c'è stato un colpo di vento molto forte e lui è caduto. Ma nel 2005 il Museo di Anna Frank ha raccolto delle castagne che sono germogliate. Così i figli dell'albero che Anna Frank ha guardato per due anni senza potersi mai sedere sotto la sua ombra adesso sono in giro per il mondo. Davanti alle scuole che portano il suo nome o nei parchi.
Così domani 12 giugno Caterpillar si ricorda di chi scrive di sé in un diario e di tutti gli alberi che guardiamo da lontano.

E buon compleanno a Anna Frank che domani compie 84 anni.

11 giugno 1910

nasce a Saint-André de Cubzac, Francia, l'oceanografo Jacques-Yves Cousteau. Inventò il respiratore subacqueo.

11 giugno 1630

A Milano, solenne processione per chiedere a Dio di porre fine all’epidemia di peste che imperversava.
La grande folla accorsa favorisce  una maggiore diffusione del contagio, con conseguente incremento giornaliero dei morti a causa della peste: da centocinquanta a millesettecento.

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11 Giugno
di Paolo Maggioni

L’11 Giugno del 2002 il Congresso Americano ha messo fine ad una querelle secolare, riconoscendo con una risoluzione la paternità dell’invenzione del telefono ad Antonio Meucci, fiorentino, inventore, fregato sul tempo da Alexander Graham Bell che seppe sfruttare -e far fruttare- la sua intuizione più grande.

Ci sono delle teste mica male, una specie di evoluzione del tipo maschile dell’alfa dominante che non si accontenta dei lavoretti di casa. Un conto è essere cosi bravi da evitare le uscite continue di idraulici e carpentieri, un altro è cercare di rivoluzionare il paradigma del fai da te. Cosi Meucci, quasi per passatempo, nella sua vita ha brevettato candele steraiche, oli per vernici e pitture, ricette per bevande frizzanti e sughi per pasta, e per non andare fino in cartoleria anche una pasta cellulosica di qualità, per risme di carta lisce e bianchissime.

Poi capita che la signora Meucci non stia benissimo e che il marito abbia bisogno di comunicare con la sua stanza da letto, che sta al piano di sopra; parlarsi gridando alla lunga disturba i vicini, e in fondo è arrivato il tempo di rimettere mano al teletrofono, il congegno che Meucci ha immaginato nei suoi anni cubani. Nasce il primo telefono, che nei secoli partorirà figli e nipoti: citofono, fax, cellulare, interfono, walkie talkie e altre forme di comunicazione veloci ma talvolta stressanti.

Meucci brevetta il teletrofono a New York ma Bell, che stava facendo esperimenti simili, si insinua impadronendosi dei risultati del collega fiorentino; Meucci, d’altra parte, ha una bella casa sull’isola di Staten Island e si distrae facilmente: nel vicinato c’è una fabbrica di birra e nel salotto di casa un divano per ospiti illustri. Passa anche Garibaldi, prima di fare l’Italia unita, e si ferma due anni: una bella amicizia ma due anni son lunghi, sai che noia, ad avere un telefono ci si sentirebbe spesso anche a distanza.

Cosi domani, 11 Giugno, Caterpillar si ricorda di Antonio Meucci, del suo teletrofono, di certe vite avventurose e di tutti quelli che hanno avuto una bella idea, poi è arrivato qualcun altro che gliela ha ciulata.

10 giugno 1935

Bill W. e Bob S. due ex alcolisti, fondano ad Akron, Ohio, USA, l'Associazione Alcolisti Anonimi.

10 giugno 1692

Bridget Bishop viene impiccata come strega (Processo alle streghe di Salem). Quella della caccia alle streghe fu un vero e proprio delirio di massa ginocida, che in Europa durò secoli: la prima "strega" venne bruciata nel 1275, l’ultima nel 1793.

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10 giugno
di Sara Zambotti

Ci sono due coccodrilli e un orangutang, due piccoli serpenti e un'aquila reale, non manca più nessuno; solo non si vedono i due leocorni.
Non poteva pensare a tutto Monsieur Berdardin de Saint Pierr   e quando il 10 giugno del 1793 taglia il nastro del primo zoo parigino, gli mancavano le giraffe e molto altro. Siamo nel Jardin des Plantes, nel V Arrondissement. In realtà il primo zoo fu aperto qualche anno prima a Vienna, il Tiergarten, ma i francesi si sa che amano festeggiare le loro glorie locali, e forse le zebre e le giraffe parigine avevano la r moscia.
E' banale a dirsi, ci sono animali che non possiamo tenere in casa e allora li sistemiamo accanto a noi, nelle nostre città, dentro gabbie, forse è la solita vecchia storia del tentativo di controllare la natura. Non è una tradizione solo occidentale, per esempio il re thailandese a metà del XVII secolo allevava nello zoo accanto al suo palazzo reale circa 6000 elefanti e poi tigri, leoni e bufali.
Spostandoci in India, invece, il libro Vita di P ci racconta la storia di un famiglia che decide di lasciare l'India per trasferirsi a vivere in Canada e di trasportare con sé l'intero zoo di proprietà del padre, gli animali vengono sistemati in gabbie e caricate su un enorme cargo. Una tempesta farà naufragare la nave e il figlio, unico superstite, dovrà imparare a convivere con una tigre su una piccola zattera.
Gli zoo mettono anche un po' di tristezza, tanti sono i movimenti che si prodigano di liberare le bestie dalle gabbie in tutto il mondo, ma penso che quando si è piccoli non si percepisca neanche la sofferenza degli animali ma solo la bellezza di vederli.

Oggi si chiamano Bioparchi, non ci sono più sbarre e gli ambienti sono più grandi. Eppure ancora non abbiamo trovato il modo di contenere nei nostri bioparchi le meravigliose bestie di Stranalandia di Benni come l'orso tennista, il maialino volante, il formichiere triste e il topo cagone.

9 giugno 1889

Inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in piazza Campo de’ Fiori a Roma. «Ho lottato, è già tanto, ho creduto nella mia vittoria… È già qualcosa essere arrivati fin qui: non aver avuto paura di morire, aver preferito coraggiosa morte a vita posillanime» (De monade).

9 giugno 1781

nasce a Wylam, Inghilterra, George Stephenson. Inventò la locomotiva a vapore, e realizzò la prima ferrovia per passeggeri: la Stockton-Darlington.

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9 giugno
di Danilo Di Termini

Il 9 giugno 1797 viene approvato il testo della Convenzione che sancisce la nascita della Repubblica Ligure democratica. Non stiamo parlando della vecchia Repubblica di Genova, quella che si studia a scuola soprattutto per le sue battaglie contro Pisa (vinta) e Venezia (pareggiata per noi Liguri, i Veneziani dicono che l’abbiamo persa), ma di un nuovo stato nato in seguito alla Rivoluzione scoppiata in città il 22 maggio 1797.

Per vincerla fu necessario un aiutino di Napoleone Bonaparte, che dopo aver persuaso con le buone e con le cattive il vecchio governo della città, stese addirittura il testo della Convenzione con tanto di lista delle 22 persone designate a formare il nuovo governo.
Dopo un annetto dalla sua fondazione la Repubblica pensa bene di dichiarare guerra al Piemonte, proprio nel momento in cui la Francia cominciava ad essere in difficoltà contro le altre potenze europee. Genova viene assediata dalle truppe austro-piemontesi della reazione e nonostante una strenua difesa in cui si fa onore un giovane e combattivo Ugo Foscolo, la città capitola.

Così il Corso (non nel senso di Mariolino) interviene di nuovo; dopo aver vinto la battaglia di Marengo libera la ex-Superba e probabilmente anche un po stufo di dover sempre mettere pezze agli errori degli altri decide di annettere la Repubblica Ligure al costituendo Primo Impero francese. E un altro 9 giugno, ma quello del 1805.

Così domani 9 giugno Caterpillar si ricorda della Repubblica Ligure Democratica e di tutti quelli che partono rivoluzionari e si ritrovano sudditi di un imperatore.

8 giugno 1916

Nasce F. Crick, che con J.Watson scoprirà la struttura a doppia elica del DNA.
«come la bile è una secrezione del fegato, così l’anima è una secrezione del cervello» F. Crick

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8 giugno
di Massimo Cirri

L'8 giugno 1958 finisce una storia che è iniziata nel 1941, e poi si è aggrovigliata nel 1943. 1941: è una sera d'inverno, siamo a Luco di Mugello, comune di Borgo San Lorenzo, Toscana. Il signor Carlo... Soriani fa l'operaio alle Fornaci Brunori, sta tornando a casa e trova in un fosso un cane. E' cucciolo, è ferito. Il signor Carlo lo porta a casa, lo cura, lo adotta e lo chiama Fido. Fido è un meticcio, come cane da caccia è un disastro e non sa neanche fare la guardia. Ma gli piace molto stare vicino a chi gli sta vicino, come tutti i cani. Così tutte le mattine alle 5.30 Fido sveglia il signor Carlo e poi lo accompagna fino alla piazza di Luco, dove lui prende la corriera per andare al lavoro, a Borgo San Lorenzo. Fido torna a casa, fa le sue cose e ogni sera alle 19 - puntuale perché si regola con l'orologio canino - torna alla fermata e aspetta l’arrivo della corriera. Il signor Carlo scende, festeggiamenti di rito e si va a casa. A volte il signor Carlo fa scherzo: non scende dalla corriera e sta nascosto dietro un sedile. Fido sale su e lo va a cercare.
1943, penultimo giorno dell'anno, giorno di guerra. I B-25 americani bombardano Borgo, che è sulla Linea Gotica. Vengono colpite anche le Fornaci. Ci sono 109 morti. Muore anche il signor Carlo. Fido anche quella sera lo aspetta alla fermata del bus. Lui non arriva. Fido sale sul bus. Lo cerca. Ma non c'è. Ci resta male, supponiamo. Torna a casa da solo e la famiglia Soriani capisce che Carlo non sarebbe più tornato. Fido invece ci spera. Non demorde e il giorno dopo torna in piazza alla fermata della Sita, accanto alle Poste. Tornerà sempre, puntuale grazie all'orologio canino, tutte le sere per 14 anni. Saranno cinquemila volte. Qualcuno se ne accorge: il sindaco decreta che Fido sia esentato dalla tassa sui cani e che possa circolare senza obbligo di museruola. Fido diventa famoso. Ne scrivono i giornali. Gli fanno una statua. Anzi due: la prima è in ceramica e qualcuno la fa a pezzi – forse una triste storia di una lotta tra correnti nel PCI, temo - ma non c’è tempo di raccontarla. L’altra è in bronzo e c'è ancora in piazza Dante, la piazza principale di Borgo. Fido è uno dei pochi esseri viventi che partecipa all'inaugurazione del proprio monumento. Quando gli danno una medaglia d'oro c'è anche l'Istituto Luce che filma: è qui:

http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia&id&physDoc=45912&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=%2F

si vede Fido che parte da casa, Fido alla fermata, la corriera che arriva. Poi il sindaco gli appunta la medaglia al collare, la vedova del signor Carlo piange, piove, i ragazzi del paese sono vestiti a festa. Fido è anziano, barcolla un po' sulle gambe e ha l'aria di chi partecipa ma anche un po’ se ne frega. Quell'aria che hanno sempre i braccoidi, giovani o anziani.

L'8 giugno del 1958, alle 4 del pomeriggio due ragazzini che tornano da scuola – c'è sempre qualcuno che torna in questa storia - trovano Fido morto sul ciglio di un podere. Corrono subito a dare la notizia alla signora Soriani, che scoppia in lacrime.
Fido è sepolto all'esterno del cimitero di Luco e domani 8 giugno Caterpillar si ricorda di tutti quelli che aspettano qualcuno alle fermate dell’autobus e della vita.

7 giugno 1811

Nasce J.Y. Simpson. Con l’ assistente J. Keith il 4 novembre 1847 effettuerà la prima operazione ostetrica con narcosi cloroformica.

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7 Giugno
di Paolo Maggioni

A Padova c’è una piazza con un nome bello per via del suo essere stranino, Piazza della Frutta. Il 7 Giugno del 1984 c’è un comizio elettorale per le vicine elezioni europee. Sul palco sale il segretario del Partito Comunista più grande ed anticonformista d’Europa, Enrico Berlinguer. Sarà il suo ultimo comizio.

Oggi la politica ha molti canali diversi e il comizio -a parte rare eccezioni- sembra passato di moda. Per un politico nato nel 1922 e cresciuto a pane, resistenza e territori, il palco è un punto imprescindibile; serve per accattivarsi consensi ma anche per prendere qualche fischio, che è salutare perché offre un riscontro immediato dalla gente. E’ un posto bello, il palco, perché si può rilanciare con forza la questione morale, e farsi portare in braccio da Roberto Benigni un minuto dopo.

In rete si trovano i ricordi del signor Alberto Menichelli, che per tanti anni ha accompagnato Berlinguer ovunque: un po’ autista, un po’ confidente. Racconta che nel bagagliaio non mancava mai un pallone. Una domenica, dopo un comizio, Berlinguer si toglie la giacca, fà il risvolto ai pantaloni e si mette a giocare con i figli davanti alla Farnesina, che c’è un bello spiazzo. Insomma: Berlinguer non sembrava Berlinguer. Passa una macchina con dentro Aldo Moro, tira giù il finestrino e sorride, con un’espressione, dice il signor Alberto, come a dire "‘nvedi ‘sto Berlinguer". I volti umanissimi di due partiti ingessati.

I funerali di Berlinguer in piazza San Giovanni richiamano migliaia di persone. Ci sono il presidente della Repubblica e il cassaintegrato, tenuti insieme da una idea di Italia più umana e più giusta, ma anche tanta gente che non ha mai votato comunista ma che di quell’uomo si fidava comunque. Alle Europee il Pci sorpassa per la prima ed unica volta la Dc. "Il mio più grande pregio" diceva di sè Berlinguer "è l’essere rimasto fedele agli ideali della mia gioventù". Non ci trovo niente di retorico.

Cosi domani, 7 Giugno, Caterpillar si ricorda di Enrico Berlinguer e di tutte quelle donne e uomini politici su cui è bello sbilanciarsi, senza mezze misure, perché toccano qualcosa dentro, e dire senza retorica che gli si vuole bene.

6 giugno 1961

Muore lo psicanalista Carl Gustav Jung.

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6 giugno
di Massimo Cirri

Il 6 giugno 1882 il signor Henry Seeley, che è americano e fa l’inventore, deposita il brevetto di un oggetto di ferro e legno, che scalda ma non troppo – facciamo il giusto – grazie ad una resistenza che sfrutta la legge di Joule sul calore prodotto dalla corrente elettrica: è il ferro da stiro. E’ il primo elettrico. Pesa 7 chili, dopo due federe sei un uomo morto, e rappresenta l’evoluzione di un tentativo umano – stendere le pieghe – che accompagna da sempre la civiltà. Il primo ferro da stiro – un recipiente di bronzo con un manico di legno che contiene delle braci - risale all’epoca Han (206 a.C. – 221 d.C.), l’ultima grande evoluzione e il ferro a vapore che nasce nel 1926. Quindi c’è un pensiero costante che da sempre ha tormentato l’umanità: c’era nell’antica Roma, lo subivano i Longobardi, interrogavava le corti francesi: "A casa ho una pila così di roba da stirare".

Restano da capire due cose: perché stiriamo? Io non lo so. Credo sia una cosa che ha a che fare con l’ordine, la rappresentazione di sé, gli specchi sociali nei quali ci riflettiamo per guardare il nostro modo di essere essere a modo nel mondo. O forse stiriamo perché dalla centrifuga della lavatrice – qualsiasi cosa tu ci metta dentro - esce sempre una cosa palla compatta di roba tutta ingarbugliata. Forse è il fascino del liscio. Obiettivamente una strada senza buche – che possiamo fare equivalente alla percezione di una camicia ben stirata – è meglio di una con le pighe. Ma forse no. Credo che ci si stiri per lo stesso motivo per cui ci si pettina: liscio è bello. Ma anche il crespo non è mica male.

Di sicuro due persone che a me piacciono molto anche se per motivi diversi – Luca Camisasca e la dottoressa Laura Bellini – non hanno mai stirato né indossato nulla di stirato in vita loro.

L’altro interrogativo è: cosa si fa mentre si stira? Perché stirare è una di quelle attività che occupa le mani ma lascia uno spazio alla mente. Stirando si ascolta la radio, questo è chiaro, e poi? A cosa pensiamo quando si passa il ferro sui polsini di una camicia, poi sul colletto, poi le spalle e poi il davanti e poi le maniche?

Così domani 6 giugno Caterpillar si ricorda del ferro da stiro e di tutti i pensieri che tutta l’umanità ha pensato mentre stirava.

5 giugno 1989

a Pechino, uno studente cinese ferma i carri armati che vanno a reprimere una pacifica manifestazione in piazza Tien-An-Men.

5 giugno 1945

Crolla, con la disfatta militare, il regime nazista.

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5 Giugno
di Paolo Maggioni

Prendete il tabellone del Risiko. C’è una riga tratteggiata che unisce l’Alaska alla terra più famosa del gioco, la Kamčatka. E’ un passaggio decisivo nella strategia di gara. Non lo dico io ma chi è capace di giocare, di solito mi fa rabbia dovermi scontrare con gli amici e divento gandhiano anche nel Risiko, e mi mandano tutti a quel paese quando mi propongo come forza di interposizione, tipo i caschi blu per mettere d’accordo tutti e rovino il gioco. Comunque: quella riga tratteggiata è una scoperta molto importante. La si deve ad un ufficiale di marina danese chiamato Vitus Jonassen Bering, un tipo con un sorriso simpatico e l’aria paciarotta partito dalla Russia nel 1728 e scomparso con tutto il suo equipaggio proprio durante la traversata, partita il 5 Giugno di quell’anno.

Attraversare a piedi o in jeep lo stretto di Bering, anche quando ghiaccia, è praticamente impossibile. L’idea di fare quel viaggio via terra resta comunque affascinante. Alcune fonti giornalistiche parlano di una grande opera un po’ stranina. Si tratterebbe, nonostante le note difficoltà economiche e politiche tra Russia e Stati Uniti, di costruire tra la Kamčatka e l’Alaska il tunnel più lungo del mondo, dopo aver abortito l’idea di una ferrovia sospesa e di un ponte sullo stretto. Anche a quelle latitudini il progetto di un ponte ha suscitato qualche perplessità.

Cosi domani, 5 Giugno, Caterpillar si ricorda di Vitus Jonassen Bering e di quel braccio di mare freddino che prende il suo nome. Tipo Sasso Marconi, Grazzano Badoglio, Castagneto Carducci e San Mauro Pascoli, ma più famoso.

4 giugno 1783

ad Annonay, Francia, i fratelli Montgolfier fanno volare la prima mongolfiera.

4 giugno 1989

A Pechino in piazza Tien an men si pone fine con la forza alla rivolta di migliaia di studenti che al grido: "Abbasso la rivoluzione, viva la democrazia, viva la Cina", contestavano il governo.

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4 giugno
di Sara Zambotti

Sulla Gazzetta di Parma del 4 giugno 1957 si legge "Genitori sposerebbero figlia moralissima, fine, trentasettenne, appartamento ereditato, ereditiera, con massimo cinquantenne anche vedovo, purchè libero, impiegato, religioso, distinto".

Non sappiamo come è finita la storia di questa 37enne che se ancora viva oggi dovrebbe avere 94, ma certo è che i suoi genitori non sono stati gli unici ad aver cercato l’anima gemella attraverso gli annunci matrimoniali.

La pratica degli annunci nasce in Inghilterra nel XVII secolo quando l'abolizione della censura e lo sviluppo dell'industria tipografica avevano favorito la diffusione di una stampa destinata alla classe media.. Il primo annuncio che conosciamo apparve il 19 luglio del 1695 su un quotidiano inglese: accanto alla vendita di uno stallone arabo e di un letto usato, compariva la prima ricerca amorosa. Da alcuni studi fatti sugli annunci degli ultimi decenni emerge che ci sono alcune ricorrenze da paese a paese, tendenzialmente l'uomo cerca giovinezza e offre sicurezza finanziaria e la donna cerca protezione. Infatti una ricerca per parole chiave ha riscontrato come negli annunci maschili tornano spesso parole come "gradevole", "di bell'aspetto", "sane" e una preferenza per un'età non avanzata. Negli annunci femminili, al contrario, sono più comuni i richiami al "reddito", o al "patrimonio". La leggenda racconta che anche i genitori di Benedetto XVI si siano incontrati grazie a un annuncio matrimoniale su un giornale bavarese.

Ma qualcosa negli anni è cambiato, oggi sono le donne a pubblicare più inserzioni e dal 2002 sul New York Times è presente anche una rubrica dedicata agli incontri tra omosessuali.

Così domani 4 giugno Caterpillar, si ricorda di tutti quelli che si sono incontrati tramite gli annunci e della signora moralissima che speriamo abbia felicemente potuto scegliere il suo amore senza lo zampino dei genitori.

3 giugno 1977

Muore a Roma Roberto Rossellini. Il suo film, Roma città aperta, dedicato alla Resistenza romana, è considerato il capolavoro del neorealismo italiano.

3 giugno 1926

nasce a Newark, New Jersey, USA, il poeta Allen Ginsberg. Urlo.

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3 Giugno
di Paolo Maggioni

Alcune notti portano consiglio; altre sembrano sospendere i problemi e rimandarli, almeno fino all’alba; altre vanno passate -"ha da passà a nuttata"- e non ci sono alternative; altre ancora servono per limare gli ultimi dettagli, tirare un sospiro di sollievo e ricominciare.

Quella di Roma, tra il 2 e il 3 Giugno del 1944, è una nottata dell’ultimo tipo. I tedeschi stanno per lasciare la città. Chi per vent’anni è stato dall’altra parte deve aspettare solo poche ore per uscire definitivamente dalla clandestinità.

Si fa giorno, è il 3 Giugno. Sarà una coincidenza, ma è bellissima: il nemico si sta ritirando, per le strade si pensa soprattutto –e comprensibilmente- a festeggiare la fine della guerra ed aspettare che arrivino i soldati americani, ma il primo atto politico dalla Liberazione di Roma è la ricostituzione di un organismo a tutela dei lavoratori, la Cgil: firmano Di Vittorio per il Pci, Grandi per la Dc, Buozzi per il Psi, esponenti di partiti rinati in una monarchia senza re e con la speranza di riunire sotto una sigla sola tutto il proletariato.

La firma passa alla storia come "Patto di Roma", con una chiarezza di intenti incontrovertibile, non oggetto di trattativa, scolpita nelle parole che apriranno la Costituzione. "L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro".

Cosi domani, 3 Giugno, Caterpillar si ricorda della liberazione di Roma, della rinascita del sindacato, e delle notti insonni che precedono le giornate storiche.

2 giugno 1946

Festa della Repubblica. Dopo la caduta del fascismo, il 2 e il 3 giugno del 1946 si svolge a suffragio universale (per la prima volta votano anche le donne) il referendum istituzionale per scegliere tra repubblica o monarchia. Vince la Repubblica.

CALENDARIO LAICO DI CATERPILLAR

2 giugno
di Sara Zambotti

Samuel Langhorne Clemens guidava battelli a vapore sul Mississipi e qui incontrò persone nuove e decise di cambiare il proprio nome in Mark Twain.

Lavorò anche come cercatore d’oro, come minatore e re...porter, prima di scrivere libri leggendari come Le avventure di Huckleberry Finn e Le avventure di Tom Sayer. Militò nel fronte antiimperialista, fu amico del fisico Nikla Tesla e, soprattutto, fu dato per morto prima del dovuto. Il 2 giugno del 1897, circolò la voce che fosse deceduto e intervistato da vivo dal New York Journal rispose "La notizia della mia morte è un'esagerazione". Martk Twain era un umorista e questo lo aiutò a sdrammatizzare.

In realtà sono molti i personaggi dati per deceduti molto prima del dovuto, Fidel Castro milioni di volte, a anche Bruno Vespa, qualche giorno fa anche lo scrittore Paolo Nori è stato vittima di un piccolo investimento, molti giornali lo davano per spacciato e commentando questo fatto lo scrittore ha reagito dicendo «È bellissimo essere morto. I giornali mi hanno dato tra la vita e la morte, così quando sono uscito tutti mi guardavano stupiti come un fantasma».

Cerchiamo di esorcizzare il pensiero della morte in tutti i modi. Il detto popolare dice che se sogniamo la morte di una persona le stiamo allungando la vita di alcuni anni, se sogniamo noi stessi morti noi vuol dire che dobbiamo giocare il numero 49 e che ci stiamo per sposare o in generale che siamo in un momento positivo di cambiamento.
Ci piaccia o no, la morte è un concetto difficile da pensare, sognare, accettare figuriamoci se riguarda noi, eppure se imparassimo a farlo vivremmo forse un poco meglio.

Così domani 2 giugno, Caterpillar si ricorda di Marc Twain e di tutti i noi che siamo un po’ scaramantici e impauriti. Ora tutti a giocare il 49.

1 giugno 1962

I curdi rivendicano all’ONU l loro diritto all’indipendenza.

1 giugno 1796

nasce a Parigi il fisico Sadi N. L. Carnot. Progetto di una macchina termica e del suo ciclo di funzionamento ideale.

CALENDARIO LAICO DI CATERPILLAR

1 giugno
di Danilo Di Termini

Il 1 giugno 1967 esce Sgt. Pepper Lonely Hearts Club band. È l'ottavo disco dei Beatles, un album che la rivista americana Rolling Stones mette al primo posto nella classifica dei mille più import...anti di tutti i tempi. Sono tredici canzoni, per lo più scritte da Paul McCartney, tra le quali spiccano la lisergica Lucy in the Sky with Diamonds, With a Little Help from My Friends, When I'm sixty-four e la traccia omonima, presente in due versioni differenti.
Ma al di là del valore musicale dell'opera, forse l'apice della carriera dei quattro ragazzi di Liverpool, un disco che a oggi ha venduto circa 32 milioni di copie, Sgt. Pepper è un avvenimento epocale sotto molti punti di vista.
L’ellepi viene pubblicato contemporaneamente e nella stessa identica versione in tutto il mondo; prima non accadeva. Negli Stati Uniti i dischi precedenti ad esempio hanno copertine diverse e non presentano gli stessi brani; in Italia Help viene fatto uscire con il titolo Aiuto e A Hard Day's Nigh come Tutti per Uno.
È l'inizio della globalizzazione.
La copertina è di Peter Blake, un collage in cui trovano posto Carl Gustav Jung, Bob Dylan, Tony Curtis, Stanlio e Ollio vicino a Karl Marx, Sigmund Freud e anche l'ex-Beatle Stuart Sutcliffe. Per realizzarla fu investito più denaro di quanto se ne spendesse precedentemente per registrare interi album.
È il contenitore che diventa importante almeno quanto il contenuto.
E nell'estate di quell'anno sull'onda del successo, la BBC invita i Beatles in Mondovisione, con i cinque continenti collegati simultaneamente dai satelliti orbitanti intorno alla Terra per suonare di fronte a un pubblico di 350 milioni di persone.
È la prima volta che accade, è la comunicazione che diventa planetaria e onnipresente.

Così domani 1 giugno Caterpillar ricorda Sgt. Pepper Lonely Hearts Club Band, un disco inciso da quattro ragazzi di Liverpool: John Lennon e Ringo Starr, i più anziani, avevano 26 anni, Paul McCartney 24 e George Harrison 23. C'è bisogno di aggiungere altro?